Ben Affleck ha messo via la maschera di Batman una volta per tutte. L’attore ha spiegato che sebbene si sia divertito ad interpretare il Cavaliere Oscuro in alcuni film DC, allo stesso modo ricorda le riprese di Justice League come qualcosa di “straziante”. Uno dei motivi principali è che sente di non aver portato nulla di positivo al film, ma, nel corso dell’intervista, Affleck ha spiegato anche altre ragioni per le quali il tutto non ha funzionato.
In una nuova intervista concessa a GQ, Affleck parla della sua esperienza infelice sul set di Justice League, confermando in parte che ha trascorso il periodo delle riprese in albergo, solo e infelice, a bere. Ha spiegato che il fatto di non voler girare più film di supereroi non dipende da quell’esperienza.
“Ci sono diverse ragioni per cui è stata un’esperienza davvero straziante. E non hanno tutte a che fare semplicemente con la dinamica di essere in un film di supereroi o altro. Non sono interessato a tornare su quel genere, non a causa di quella brutta esperienza, ma semplicemente perché ho perso interesse per ciò che un tempo mi affascinava. Di certo non vorrei replicare un’esperienza come quella, che fu segnata un insieme di impegni in conflitto, incomprensioni e aspettative. E tra l’altro, neanche ho portato qualcosa di straordinario, in quel contesto. Ho avuto le mie mancanze, mancanze significative, in quel processo e in quel periodo.”
L’attore ha spiegato che pur non avendo causato problemi sul set, si limitava solo a fare il suo “compitino” e avrebbe dovuto fare di più.
“Non portavo molta energia positiva al progetto. Non ho creato problemi, ma andavo lì, facevo il mio lavoro e tornavo a casa. Ma si dovrebbe fare un po’ meglio di così”
Riguardo gli altri film in cui ha interpretato Batman, ha spiegato di essersi divertito, ma a suo avviso il progetto presentava un problema che evidentemente era stato sottovalutato:
“Mi sono davvero divertito. Ho amato girare il film di Batman. Ho adorato Batman v Superman. E mi sono piaciuti anche le mie brevi apparizioni in The Flash e lavorare con Viola Davis in Suicide Squad per un giorno o due. Dal punto di vista creativo, credo davvero di aver apprezzato l’idea e l’ambizione che avevo per quel progetto, ovvero rappresentare un Bruce Wayne più anziano e segnato. Ed era qualcosa su cui ci siamo concentrati molto nel primo film”
“Ma quello che è successo è che ha iniziato a sembrare troppo adulto per una grande parte del pubblico. Persino mio figlio all’epoca era troppo spaventato per guardarlo. E quando l’ho notato, ho pensato: “Oh, me..a, abbiamo un problema.” Credo che sia stato in quel momento che si è creata una frattura: da un lato, un regista che voleva continuare su quella strada, e dall’altro, uno studio che voleva riconquistare tutto il pubblico più giovane. Due entità, due persone che vogliono fare qualcosa di completamente diverso: è una combinazione davvero pessima”
Di recente Ben Affleck ha divorziato da Jennifer Lopez, un matrimonio durato poco per due star che erano già state insieme, per poi lasciarsi, agli inizi dei 2000. Agli inizi dell’anno, anche Affleck ha dovuto lasciare la sua villa a Los Angeles a causa degli incendi scoppiati nell’area.
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2025-03-26T10:03:59Z