Le donne di oggi non possono non ricordare l'affascinantissimo “Bodyguard” al fianco della leggenda della musica Whitney Houston, nel film del 1992, diretto da Mick Jackson.
Allora Kevin Costner era già famosissimo - dopo il successo planetario di “Balla coi Lupi”, film vincitore di 7 premi Oscar (tra cui miglior attore e migliore regia), che segnò anche il suo esordio dietro la macchina da presa - e faceva sognare milioni di ragazze.
La sua carriera era iniziata negli anni '80 con i film "Night Shift – Turno di notte", “Tavolo per cinque”, “Fandango” e “Gli intoccabili”. Ed è stato proprio grazie al film cult di Brian De Palma che Costner ha raggiunto la fama, interpretando l'agente speciale incaricato di inseguire e fermare Al Capone (Robert De Niro) e portando sul grande schermo un inseguimento che ha fatto la storia del Cinema.
Oggi l'attore e regista, ultimo dei tre figli dell'elettricista Bill Costner e dell'attrice Sharon Tedrick (dopo Dan e Mark Douglas, quest'ultimo morto il giorno dopo la nascita nel 1953) festeggia il suo 70esimo compleanno.
Prima di diventare lui stesso una star, Kevin Costner lavorava come autista di bus turistici tra le case delle stelle del Cinema.
In oltre 40 anni di carriera, tra blockbuster e film indipendenti, l'attore ha interpretato ruoli di ogni tipo e recentemente ha realizzato il suo sogno con l'opera “Horizon: An American Saga”.
Tra i suoi film entrati nella storia del cinema c'è anche “JFK - Un caso ancora aperto”, il film autobiografico di Oliver Stone, dove interpreta il procuratore distrettuale di New Orleans che indaga sull’omicidio di Kennedy. Per il film Costner non è stata la prima scelta: inizialmente era stato scelto Harrison Ford, che però rifiutò la parte.
La carriera di Costner ha anche avuto una fase calante, iniziata con "Waterworld - Mondo sommerso", proseguita con il rifiuto di due ruoli importanti come quelli del colonnello James Dolittle in “Pearl Harbor” e di e Bill in “Kill Bill” di Quentin Tarantino - e finita poi con la decisione di dedicarsi alla musica, sua grande passione, e fondare la band “Kevin Costner & Modern West”.
Poi, nell’ultimo decennio, Costner ha vissuto una fase di rinascita, grazie anche a una serie di interpretazioni significative e alla partecipazione a “Yellowstone”, una popolare serie televisiva.
Sempre nel nome del seguire le passioni, la scelta dell'attore di tentare il “tutto per tutto” e investire di tasca sua ingentissime somme per realizzare “Horizon”, western che Costner, in qualità di co-sceneggiatore, regista e protagonista, desiderava realizzare dal 1988.
Negli anni la trama si è evoluta, passando dall’essere la storia di due personaggi a un ritratto panoramico della fondazione di una città, durante un capitolo particolarmente sanguinoso dell’espansione occidentale americana. Ma l'idea non è mai stata abbandonata.
Nel 2003 Costner stava per realizzare il film con la Disney, ma un disaccordo di 5 milioni di dollari sul budget fermò il progetto.
Poi, nel 2012, insieme allo sceneggiatore e autore Jon Baird, “Horizon” è diventato di quattro copioni, e questo complicava i consensi ad Hollywood, così la decisione dell'attore di autofinanziarsi con l’aiuto di due investitori esterni e, di recente, anche della Warner Bros.
Così, nonostante il divorzio da Christine Baumgartner, moglie di Costner da 18 anni, il suo sogno si concretizza: “Horizon: An American Saga” è realtà:
Il primo capitolo è stato presentato all'ultima edizione del Festival di Cannes, il secondo alla Mostra del Cinema di Venezia. Il lavoro non è stato un grande successo al box office ma, come ha detto lo stesso Costner, in una intervista, qualche anno fa: "I veri eroi sono gli uomini che cadono ma alla fine vincono perché sono rimasti fedeli ai loro ideali e agli impegni". Il terzo capitolo e in fase di riprese, il quarto e ultimo sarebbe già scritto e in attesa di essere girato.
Riguardo alla vita privata, l'attore e regista è padre di sette figli: dal matrimonio con l'attrice Cindy Silva, sua compagna al college, sono nati Annie, Lily e Joe, ma l'infedeltà dell'attore ha messo fine alla relazione. Il quarto figlio, Liam, è nato invece dalla breve storia con Bridget Rooney. Poi, nei primi anni 2000, il matrimonio con la modella Christine Baumgartner, da cui sono nati Cayden, Hayes e Grace Avery.
2025-01-18T15:36:57Z