MENTANA E LA TENTAZIONE MEDIASET, “PORTE APERTE” DI PIER SILVIO BERLUSCONI AL DIRETTORE DEL TG LA7: SUL PIATTO LA GUIDA DEI PROGRAMMI D’INFORMAZIONE

La cosa certa è che il contratto di Enrico Mentana con La7 scade tra pochi mesi, il prossimo 31 dicembre. E sul suo futuro lavorativo si intrecciano diversi dubbi, dal possibile ‘ritiro dalle scene’ per godersi la pensione, al possibile passaggio a un’altra rete, fino a un rinnovo con l’emittente. Negli scorsi mesi si è parlato di un interessamento nei confronti del celebre giornalista e conduttore da parte di Discovery – Warner Media. Il canale Nove si sta muovendo da tempo per accrescere le proprie scuderie e allargare l’offerta di programmi e contenuti. Dopo aver sfilato diversi nomi di peso – Fabio Fazio e Amadeus su tutti – alla Rai, ora guarda oltre e potrebbe anche provare ad avanzare proposte alle porte di Urbano Cairo e La7. Se Discovery potrebbe bussare in maniera pesante da quelle parti, anche con l’idea intrigante di acquistare l’intera rete per formare una Cnn Italia, chi spalancherebbe i propri cancelli a Mentana è Mediaset.

Berlusconi e l’apertura di Mediaset a Mentana

Il Biscione vedrebbe di buon grado un ritorno storico dell’ex conduttore del Tg5. A dirlo è stato pochi giorni fa l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, durante una conferenza stampa a Cologno Monzese per la presentazione del bilancio. E non poteva essere più esplicito: “Le nostre porte sono sempre aperte per Enrico Mentana”. Secondo Berlusconi, il conduttore del TgLa7 “è un grande professionista dell’informazione e della televisione italiana, con lui ho un grandissimo rapporto, per noi può fare tanto ora e in futuro”. Parole al miele che lasciano trasparire la volontà dell’erede del Cavaliere di provare a fare un tentativo per portarlo nella famiglia Mediaset. E sul tavolo, Berlusconi sembra pronto ad avanzare un’offerta importante per Mentana: la guida dei vari programmi d’informazione di Mediaset.

Un ruolo importante che potrebbe far vacillare il classe ’55 dalle apparenti intenzioni di andare in pensione. Mesi fa, infatti, Mentana ha smentito suoi passaggi ad altre reti, adombrando l’ipotesi di godersi il pensionamento. “Non ho difficoltà a dire che il mio contratto scade il 31 dicembre 2024 e che quindici giorni dopo compio 70 anni, cosa mi metto a fare?” ha detto settimane fa Mentana. I dubbi sono tanti, ancor di più dopo le tensioni interne avute con la collega Lilli Gruber, tra offese, ripicche e frecciatine poco eleganti.

La Maratona Mentana alle elezioni supera Vespa e Porro

Dove andrà e cosa farà Mentana non si sa, ma intanto le cose che continua a fare su La7 funzionano. Come la sua Maratona Mentana, in occasione delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024. Il direttore del TgLa7 da domenica sera alle 22.30 è stato in diretta continua per commentare i risultati del voto europeo fino alle 20 di lunedì sera, poco prima dell’edizione del suo tg. Una delle sue classiche maratone fiume, condite da ospiti e interventi continui. E i numeri registrati hanno fatto esultare La7, prima rete della serata. Mentana, infatti, ha battuto sia la Rai di Bruno Vespa sia Mediaset con Canale 5 e Quarta Repubblica di Nicola Porro su Rete 4. Ad annunciarlo è stata la rete di Cairo: “La7 nella fascia 23.30/02.00 con la #maratonamentana condotta dal direttore del TgLa7 Enrico Mentana fa registrare il 14,48% di share risultando prima Rete assoluta, davanti a Rai1 e Canale 5. A causa del protrarsi dello sciopero del personale Nielsen sono stati resi pubblici soltanto i dati di ascolto relativi alle fasce orarie”. D’altronde Mentana sa come si fa.

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