SALONE DEL MOBILE, AL VIA LA "SEI GIORNI" DEL DESIGN CHE PORTA IL MONDO A MILANO

Mobili, arredo, design a misura di futuro per definire il lifestyle contemporaneo ma anche per stabilire un nuovo pararadigma dell’evento fieristico internazionale al Salone del Mobile.Milano 2024 che apre le porte per giorni - da martedì 16 a domenica 21 aprile - in Fiera Milano Rho, con l’edizione numero 62 della manifestazione che conferma il cambio di passo avviato nel 2021 grazie a un percorso di evoluzione e rinnovamento, senza precedenti per il settore fieristico, per rispondere con un metodo di sistema e responsabile ai nuovi bisogni del mercato dell’arredo, alle aspettative di una community internazionale del progetto e consolidare la propria leadership mondiale.

Le manifestazioni in fiera − Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina/FTK, Technology For the Kitchen, Salone Internazionale del Bagno, SaloneSatellite − radunano oltre 1.950 espositori da 35 Paesi, di cui 600 giovani talenti under 35 da 32 Paesi e 22 scuole di design da 13 nazioni sul tema Connecting Design since 1998, a sottolineare il valore di hub e incubatore di connessioni e relazioni tra giovani professionisti e aziende.

È un Salone realmente innovativo e in evoluzione in cui tutti esprimono la propria identità in piena libertà creativa grazie a stand pensati come elementi architettonici e comunicativi sempre più sostenibili perché riutilizzati o rigenerati, in spazi che accolgono i visitatori per mostrare l’eccellenza delle nuove collezioni e i concetti di lifestyle dei marchi con un’esperienza di visita immersiva ed emozionale che contraddistingue e rende unica la manifestazione nel panorama fieristico internazionale. A partire dalla superficie monoplanare di 174.457 metri quadrati sviluppata in base al successo del progetto espositivo 2023 con il supporto pionieristico - è la prima novità - delle neuroscienze e della filosofia “people first”, con la disposizione rinnovata delle aziende per gruppi di espositori, per contenuto e target di visitatori amplificando il valore dell’esperienza di visita espressa in particolare nelle grandi biennali Salone Internazionale del Bagno ed EuroCucina che accoglie anche i protagonisti di FTK, Technology For the Kitchen.

Seconda novità l’urbanistica dei padiglioni finalizzata a ottenere significativi benefici: risparmio d’energia (fisica e di pensiero) ai visitatori, maggior chiarezza dei percorsi, equilibrata visibilità e riconoscibilità per tutti gli espositori. E pensata anche per dare forma a contenuti speciali studiati per ricalibrare e rallentare il ritmo serrato con cui si affronta una kermesse fieristica, grazie a spazi di approfondimento culturale e luoghi di riposo.

Terza novità, la proposta culturale diffusa in tutta la manifestazione, fatta di installazioni – intime e raccolte come “Interiors by David Lynch. A Thinking Room” o fuori scala come “Under the Surface” di Salotto.NYC – Accurat, Design Group Italia e Emiliano Ponzi, o ancora in costante divenire come “All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances” – ma anche di incontri e conversazioni – “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives” – che vedono alternarsi, sul palcoscenico dell’ Arena rigenerata da Formafantasma, i più interessanti protagonisti nell’ambito dell’architettura e dei linguaggi del contemporaneo, dal premio Pritzker Francis Kéré a Hans Ulrich Obrist.

“Negli scorsi mesi abbiamo raccontato il Salone del Mobile di Milano, incontrando giornalisti, architetti e interior designer da tutti i continenti. Il Salone 2024 ha preso forma, grazie al lavoro degli oltre 1.950 espositori, impegnati per oltre venti giorni negli allestimenti dei meravigliosi mondi che ci attendono nei Padiglioni della manifestazione - spiega Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano - . Un’edizione sempre più sostenibile, grazie alla condivisione di nuove Linee Guida Verdi per gli allestimenti, un ulteriore passo in avanti nell’ambito della Politica di Sostenibilità della manifestazione, certificata ISO20121. Ma anche un Salone sempre più aperto alla sperimentazione: dalle neuroscienze, applicate al redesign dei layout e dei percorsi di visita al Programma Culturale 2024, in grado di innescare sinestesia e cortocircuiti aperti a tutti”.

“Questa sfida è stata accolta da chi ogni anno rinnova la fiducia nel Salone, ma anche da 185 new entry tra brand che hanno scelto per la prima volta, o nuovamente, di partecipare alla manifestazione. Il 2024 è anche il compleanno del SaloneSatellite, straordinaria “fabbrica” di connessioni per oltre 14.000 giovani talenti internazionali: 25 anni che celebreremo con una grande mostra in Triennale MilanoUniverso Satellite. E con una nuova iniziativa speciale dedicata agli studenti italiani e stranieri: la possibilità di visitare il Salone – dal venerdì alla domenica – con un biglietto alla tariffa speciale di 15 euro. È un invito a esplorare e connettersi con la cultura del progetto e del prodotto. Ma anche una risposta ai bisogni di un settore sempre più alla ricerca di una nuova biodiversità professionale che acceleri l’evoluzione", sottolinea ancora Maria Porro che conclude: "Uno slancio verso il futuro che speriamo di dare anche con i nuovi Progetti Speciali 2024, a partire dallo spazio intimo delle “Thinking Room di David Lynch” per arrivare alle tante occasioni di ascolto e incontro diretto, offerte dai talk e delle tavole rotonde ma anche nel Design Kiosk, la nostra nuova edicola del design in Piazza della Scala, dove il verbo progettare è già un faccia a faccia, grazie a una serie di conversazioni con la città. Chi vedremo al Kiosk? Stefano Boeri, Cino Zucchi, Parasite 2.0, Luca Nichetto… Ma soprattutto, spero, una nuova generazione di costruttori di futuro”.

“L’appuntamento con il Salone del Mobile.Milano, il più importante momento di business del legno-arredo mi piace pensarlo come il Capodanno del settore. Un momento speciale, irripetibile e unico che dà il via all’anno del design. Il meglio del Made in Italy si presenta con orgoglio al mondo con prodotti progettati e sapientemente realizzati sul nostro territorio, con una qualità che ha nella ricerca dei materiali, nella tecnologia e nella sostenibilità i suoi punti di forza. Il Salone, come sempre, aiuterà le imprese anche a individuare nuovi mercati e nuovi target di pubblico, a partire dalle giovani generazioni che hanno imposto un cambio di prospettiva grazie ai loro criteri di acquisto - commenta Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo -. Avere una fiera internazionale come il Salone è una certezza e un valore irrinunciabile per l’intera filiera e le va dato il merito di aver saputo, in questi 62 anni, evolvere mantenendo intatte le radici. Il momento complesso che il sistema produttivo sta vivendo, complici i conflitti in corso, l’inflazione che non scende e i tassi di interesse ancora troppo elevati per imprese e famiglie, ci pone di fronte a sfide sempre più complicate che la Federazione è chiamata ad affrontare con uno sguardo di sistema”.

“La filiera si presenta all’appuntamento con un fatturato di 52,7 miliardi di euro, un saldo commerciale di oltre 8 miliardi (+16,7%) rappresentando circa 300mila addetti e poco più di 66mila imprese - aggiunge Feltrin -. Le esportazioni, che pesano il 53% del totale, toccano i 15 miliardi di euro, mentre il mercato italiano a quota 13 miliardi registra un -3,7% dovuto in gran parte alle modifiche sui bonus edilizi. Estremamente positivo il saldo commerciale che sfiora i 10 miliardi di euro, a dimostrazione di come il nostro Made in Italy sia ancora attrattivo, e il Salone di Milano è il modo migliore per rinsaldare e ampliare questo rapporto con i mercati internazionali”.

Da sottolineare che la connessione tra Salone e città di Milano, oltre al Design Kiosk aperto al pubblico fino al 21 aprile, dalle ore 10.00 alle 19.00 in piazza della Scala, è al centro di l’importante iniziativa realizzata in collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano che ha l’obiettivo di approfondire il fenomeno della Settimana del Design, valutane l’impatto sulla città in termini sociali, economici, ambientali e di legacy e competenze, attraverso una serie di chiavi interpretative di tipo organizzativo, culturale, imprenditoriale e professionale. Ricerca ha cui seguirà il lancio dell’Osservatorio del Salone del Mobile, una piattaforma permanente che identifichi opportunità e sfide per la manifestazione e la città con evidenze scientifiche che supportino e orientino le future decisioni degli attori coinvolti nella Settimana del Design, rendendo l’ evento più sostenibile possibile, inclusivo e dialogante con Milano e le sue attuali politiche.

Tutte le informazioni sui Saloni, gli espositori, i biglietti per il pubblico, gli eventi da seguire in fiera e in città e come arrivare a Fiera Milano Rho su: https://www.salonemilano.it/it

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