VERSTAPPEN NON VINCE? LA F1 NE TRAE BENEFICIO

Gp Miami – Spesso ci si domanda se il modello di una Formula Uno sempre più americanizzata sia premiante. A vedere i ricavi annuali la risposta è affermativa. Ora c’è un altro indicatore che incoraggia la proprietà di Liberty Media: i dati relativi agli ascolti televisivi. 

Verstappen che perde fa bene alla F1. Questa la piccola provocazione che è anche sintesi estrema del concetto. La Formula 1 ha battuto i record al Gran Premio di Miami lo scorso fine settimana dopo essere diventata la gara trasmessa in diretta più vista nella storia della televisione degli Stati Uniti. 

Il Gp di Miami ha visto 3,1 milioni di persone sintonizzarsi per guardare la gara. Il dato rappresenta la miglior performance di sempre per l’America. Rispetto all’evento dell’anno scorso gli spettatori sono aumentati del 48%. Segno che la variabilità paga. Oltre un terzo delle persone connesse avevano un’età compresa tra i 18 e i 49 anni.

Queste cifre sono una chiara indicazione che lo sport sta crescendo rapidamente negli Stati Uniti. Oltre ai numeri domenicali, anche la gara Sprint ha registrato una media di quasi un milione di spettatori, solo su ESPN. Questo rende la garetta di Miami quella più vista negli USA dall’introduzione avvenuta nel 2021. 

Visto il trend si può immaginare che  Austin e Las Vegas, specie se Max Verstappen e la Red Bull non dovessero dominare come l’anno scorso, possono migliorare le prestazioni di Miami. Un augurio che Liberty Media si fa e che confermerebbe che è giunto il tempo di raccogliere i frutti maturi di una semina fatta anni fa.  

Crediti foto: Oracle Red Bull Racing

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