Roberto Bolle: porto la danza in luoghi di una bellezza speciale
Roma, 28 apr. (askanews) - Nella Giornata Mondiale della Danza, il 29 aprile, Roberto Bolle torna a incantare il grande pubblico con la seconda edizione di "Viva la Danza" in prima serata su Rai1. Uno spettacolo ideato dall'Étoile, con il sostegno del Ministero della Cultura, nella cui sede è stato presentato a Roma, e in collaborazione con la Rai, che va oltre i confini del palcoscenico, per portare la danza, celebrandola, in alcuni dei luoghi italiani più belli: da Venezia, con la danza tra i ponti e le calli, al Teatro La Fenice, a Palazzo Ducale e Ca' d'Oro, alla mostra su Caravaggio a Palazzo Barberini a Roma, dove pittura e movimento elegante diventano un tutt'uno. Roberto Bolle:"Sono tutti luoghi di staordinaria bellezza, forse danzare davanti ai Caravaggio e il cortile di Palazzo Ducale sono stati i luoghi che mi hanno lasciato un segno ancora più potente, però unire la danza con questa meraviglia del luogo è qualcosa di veramente speciale, lo è stato per noi artisti e spero anche per il pubblico".Roberto Bolle ha danzato in passato e continua a farlo in scenari meravigliosi. "Tornerò presto a Caracalla, al Teatro Greco a Taormina, all'Arena di Verona a luglio con un bellissimo tour, quindi ho la fortuna e il privilegio di poter ballare ancora adesso in questi luoghi di grande forza e di grande bellezza, magari tornare al Colosseo un giorno mi piacerebbe" ha raccontato.Accanto a lui nello spettacolo alcune stelle della danza mondiale,(come Nicoletta Manni e Martina Arduino, Étoile e Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano, Toon Lobach partner di Bolle in alcuni passi a due, il giovane Emiliano Fiasco, il russo Ildar Young, Anastasia Matvienko, ballerina ucraina già Prima Ballerina del Mariinskj e stella dello Slovenian national Theatre Opera and Ballet di Ljubljana e i ballerini del Corpo di Ballo del Teatro Nazionale Croato di Zagabria).Danza classica, moderna e contemporanea che si fondono con altre espressioni artistiche; a condurre quest'anno c'è Serena Rossi e tra gli ospiti Claudio Santamaria, Gianna Nannini, Jacopo Veneziani e l'ironia di Geppi Cucciari, per alternare con momenti di canto e intrattenimento. Roberto Bolle è un ambasciatore della danza in tutto il mondo e i suoi spettacoli in televisione sono da anni un appuntamento molto atteso."Secondo me sta cambiando molto la percezione proprio della danza in Italia grazie alla televisione, grazie a queste prime serate di Raiuno, grazie ai talent show. È importante e bello far vedere la danza in televisione proprio perché raggiunge un pubblico enorme, quindi molto più vasto rispetto al pubblico teatrale, ovviamente, ed è un ottimo veicolo e strumento per cercare poi di portare le persone anche a teatro, quindi le persone vedono uno spettacolo e un programma di danza in televisione e in questo caso noi siamo in un teatro, quindi c'è il sapore teatrale, molti dei brani che noi balliamo sono dei brani che hanno il sapore teatrale di come li potresti vedere a teatro e quindi questo è molto importante: poi vai a teatro e riconosci quello che hai visto in televisione, sai quello che puoi aspettarti e quindi secondo me questo anno dopo anno fa la differenza" ha affermato Bolle.
2025-04-28T16:47:34Z
Jack Nicholson: i film più belli dell'icona del cinema che ha conquistato Hollywood
Jack Nicholson è uno degli attori più celebrati della storia del cinema, non solo per il suo talento straordinario, ma anche per il suo impressionante palmarès. Con tre premi Oscar, 12 nomination (è l'attore maschile con il maggior numero di nomination nella storia dell'Academy), tre BAFTA, sei Golden Globes e numerosi altri riconoscimenti, tra cui un premio onorario Cecil B. DeMille, le sue imprese cinematografiche sono semplicemente mozzafiato. Ora, a ottantotto anni, l'attore è semi-pensionato, ma rimane una delle figure più prominenti del cinema della sua generazione. Sfoglia la gallery e scopri i film che hanno consacrato Jack Nicholson come leggenda del grande schermo.
2025-04-24T07:03:42Z
Il Lato Oscuro Dei White Parties Di Sean Diddy Combs
Sean “Diddy” Combs, accusato di oltre 120 violenze sessuali, è salito alla ribalta alla fine degli anni '90 per la sua influenza nella musica hip-hop, nella moda e per le sue feste piene di star. I White Party di Diddy, iniziati nel 1998, sono diventati un simbolo di eccesso e di influenza culturale, attirando celebrità da Leonardo DiCaprio a Michael Jackson. Le feste "in bianco" erano una tradizione annuale che si è protratta per oltre un decennio, e si svolgevano in luoghi glamour come New York, Los Angeles e la Costa Azzurra. Gli ospiti erano tenuti a vestirsi completamente di bianco e gli eventi erano noti per l'abbondanza di champagne, cibo gourmet e intrattenimento provocatorio. Con una lista di invitati che comprendeva Mary J. Blige, Jennifer Lopez e le Kardashian, questi incontri sono diventati rapidamente un segno di successo nell'industria dello spettacolo. Tuttavia, dietro la facciata sontuosa, sono emerse accuse di comportamenti inappropriati ai White Party, con alcune vittime che hanno dichiarato di essere state drogate o aggredite. Queste accuse hanno preso piede anni dopo l'ultimo White Party, tenutosi nel 2009, rivelando un lato oscuro di questi eventi. L'ultimo raduno a Beverly Hills aveva lo scopo di sostenere una campagna di sensibilizzazione sulla malaria, ma ha lasciato alcuni ospiti turbati da ciò a cui hanno assistito, comprese scene di sfruttamento sessuale. Oggi molte delle star che un tempo partecipavano a questi incontri esclusivi evitano di parlarne. Il processo contro Sean "Diddy" Combs con l'accusa di traffico sessuale e crimine organizzato inizierà il 5 maggio 2025 a New York.
2025-04-22T13:35:37Z
Conto alla rovescia per il Concertone del 1° maggio, ecco chi ci sarà
Da Achille Lauro a Giorgia, è al completo il cast del Concerto del Primo Maggio, promosso da Cgil, Cisl e Uile organizzato da iCompany, che quest'anno torna, come sempre, in Piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, per celebrare la Festa dei Lavoratori. La "formazione" degli ospiti del Primo Maggio di Roma attraversa generazioni e generi diversi che si intrecciano, creando un mosaico sonoro che riflette l'Italia di oggi, uno spaccato autentico e...
2025-04-28T08:52:16Z
Paolo Bonolis, polemica per le repliche di Avanti un altro: gli spettatori protestano. Cos'è successo
Colpo di scena (annunciato) nel preserale di Canale 5: Avanti un altro continua ad andare in onda, ma solo in replica. La scelta del palinsesto di casa Mediaset ha suscitato il malcontento degli spettatori. Per quanto tempo andranno avanti le repliche di "Avanti un altro" Non sono mancati i commenti caustisci verso Pier Silvio Berlusconi, tanto che sul web alcuni utenti l'hanno soprannominato "PierReplica". Mentre i fan speravano in nuovi siparietti comici, botta e risposta esilaranti e personaggi surreali, la rete ha scelto di tenere in standby il programma di Paolo Bonolis. Il “giallo delle repliche” continua a tenere banco, almeno fino al 12 maggio, quando – come nei migliori finali di stagione – tornerà Gerry Scotti con il suo Caduta Libera. Ma fino ad allora, sarà tutto un déjà vu? Guarda il video per saperne di più. Photo Credits: Kikapress, Shutterstock, per gentile concessione dell’ufficio stampa Mediaset; music by Korben MkdB
2025-04-17T07:49:49Z